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A GAS PER L'AMBIENTE - Sito della Città di Cava de' Tirreni
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News ed Eventi

A GAS PER L'AMBIENTE

Ultimo aggiornamento : 13/03/2012Ripartono gli incentivi ICBI. Rimpinguato il fondo della convenzione alla quale ha aderito dal 2005 il Comune di Cava de' Tirreni.

Aria più pulita grazie agli incentivi ICBI. Dal giorno 20 FEBBRAIO 2012 saranno nuovamente attivi gli incentivi per l’installazione di impianti a Metano o GPL per le autovetture private di proprietà dei cittadini residenti nei Comuni aderenti alla Convenzione
ICBI.
Grazie alle risorse messe a disposizione dei sottoscrittori della Convenzione nel corso dell’ultima conferenza degli assessori ICBI, ripartono i progetti a favore della diffusione di carburanti a basso impatto ambientale, in particolare con la riattivazione degli incentivi alla trasformazione delle auto da benzina a metano e gpl.
In particolare gli incentivi riguarderanno:
1) Erogazione incentivo per l'istallazione di impianti di alimentazione in automezzi privati alimentati a benzina -- Euro 2 / Euro 3.
2) Progetto pilota per la conversione dei motori Diesel in propulsori alimentati contemporaneamente a gasolio e a gas (metano o GPL) (Veicoli commerciali).
3) Erogazione incentivo per la trasformazione dei veicoli commerciali alimentati a benzina -- Euro 2 / Euro 3.

Per le MISURE 1) e 3), la procedura per ottenere gli incentivi è semplice: il cittadino dal 1° marzo 2012 deve prenotare la trasformazione a GPL o a metano presso un’officina aderente all’iniziativa che, dopo avere verificato la disponibilità dei fondi, comunica quando potrà installare sul veicolo l’impianto a gas.

Per la MISURA 2) PROGETTO DUAL FUEL - gli incentivi partiranno fra qualche settimana, presumibilmente dal 19 MARZO 2012.


Di seguito, tutti i primi elementi utili per ADERIRE alle MISURE 1 e 3.


REQUISITI GENERALI E MODALITA’ OPERATIVE – MISURA 1

Gli aventi diritto all’incentivo sono le persone fisiche e giuridiche che hanno la residenza e/o la sede legale/operativa in un Comune aderente alla Convenzione ICBI, che provvedono all’installazione di un impianto di alimentazione a GPL o metano su un veicolo alimentato a benzina che risulti di loro proprietà. La data del documento fiscale (fattura o ricevuta fiscale) comprovante la trasformazione a gas e l’applicazione dell’incentivo, l’autocertificazione del beneficiario e il collaudo del veicolo a gas deve essere successiva alla data di apertura delle prenotazioni (01/03/2012). Hanno diritto al contributo di € 500,00 le persone fisiche e le persone giuridiche residenti/aventi sede nei Comuni aderenti alla Convenzione ICBI che collaudano un impianto di alimentazione a GPL sul proprio veicolo Euro 2/Euro 3 immatricolato dopo il 01/01/1997. Hanno diritto al contributo € 650,00 le persone fisiche e le persone giuridiche residenti/aventi sede nei Comuni aderenti alla Convenzione ICBI che collaudano un impianto di alimentazione a METANO sul proprio veicolo Euro 2/Euro 3 immatricolato dopo il 01/01/1997. Il contributo riconosciuto all’utente è costituito da € 150 di sconto da parte dell’installatore sul listino prezzi massimi nazionale e da € 350 per il GPL/€ 500 per il metano di contributo erogato da ICBI. L’applicazione dello sconto da parte dell’installatore deve essere evidenziato in fattura ed è condizione indispensabile per l’ottenimento del contributo ICBI. Lo sconto applicato dall’installatore, a differenza dell’incentivo, non viene rimborsato da ICBI, ma è a carico dell’officina. Le persone giuridiche che beneficiano del contributo devono trovarsi nei limiti della regola de minimis, ossia entro € 200.000,00 complessivi di aiuti negli ultimi tre anni di cui al regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006. Non hanno diritto ai contributi le imprese che esercitano attività trasporto merci in conto terzi o nel settore della pesca e dell’agricoltura.

Gli incentivi non sono cumulabili con contributi statali .

Sarà seguito il rigido ordine temporale di prenotazione; ogni installatore aderente non potrà superare il tetto massimo di 15 prenotazioni settimanali. Il collaudo dovrà avvenire entro 120 giorni dalla data di prenotazione pena l’annullamento della prenotazione stessa. Gli installatori che possono effettuare le trasformazioni a GPL o a gas metano devono avere i seguenti requisiti:

1. devono essere autorizzate dal D.T.T. ad installare impianti a gas, cioè devono avere l’autorizzazione all’installazione degli impianti a gas con “firma depositata”;

2. devono essere a conoscenza delle modalità del decreto del Ministero dell’Ambiente, in particolare devono conoscere quali sono i Comuni in cui il cittadino può ottenere l’incentivo e quali sono le caratteristiche sia dell’utente che del veicolo a cui è possibile erogare l’incentivo;

3. devono anticipare al beneficiario (al momento della consegna del veicolo trasformato) l’incentivo di € 350 per il GPL e di € 500 per il metano e applicare lo sconto di € 150 (sia per il GPL che per il metano) sul costo della trasformazione, tenendo conto del listino;

4. devono essere a conoscenza delle modalità per il recupero degli incentivi anticipati;

5. devono rispettare il listino prezzi massimi.

 

Gli installatori che vorranno aderire all’iniziativa dovranno seguire le procedure di adesione

indicate nel dettaglio sui siti internet dedicati.

 

REQUISITI GENERALI E MODALITA’ OPERATIVE – MISURA 3

 

Gli aventi diritto all’incentivo sono le persone giuridiche che abbiano la sede legale o operativa in un Comune aderente alla Convenzione ICBI, che provvedono all’installazione di un impianto di alimentazione a GPL o metano su un veicolo commerciale di peso inferiore a 3,5t alimentato a benzina che risulti di loro proprietà od oggetto di contratto di leasing. Il collaudo dell’impianto a gas deve avvenire successivamente all’apertura della procedura di prenotazione.

Il contributo è di € 750,00 per le trasformazioni a GPL di veicoli Euro 2/Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997.

Il contributo è invece di € 1.000,00 per le trasformazioni a METANO di veicoli Euro 2/Euro 3 immatricolati dopo il  primo gennaio 1997.

Possono beneficiare degli incentivi i veicoli commerciali leggeri rispondenti alle seguenti caratteristiche:

- Vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati al servizio di noleggio (con o senza autista)

- Vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati alle attività commerciali ed artigianali

- Veicoli commerciali N1 per il trasporto merci urbano

L’accesso ai contributi, limitatamente ai mezzi aventi le caratteristiche sopra descritte , è possibile solo per l’esercizio di attività di trasporto in conto proprio.

Ai sensi delle disposizioni contenute nel Regolamento CE n. 1998/2006, inoltre, nel rispetto del regime comunitario de minimis, l’importo complessivo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non potrà superare la somma di € 200.000,000 nell’arco di tre esercizi finanziari consecutivi nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 ed il 31 dicembre 2013. A tal proposito, la data di decorrenza del triennio considerato coincide con il momento in cui all’impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti.

Gli incentivi non sono cumulabili con contributi statali.

Sarà seguito il rigido ordine temporale di prenotazione; ogni installatore aderente non potrà superare il tetto massimo di 15 prenotazioni settimanali. Il collaudo dovrà avvenire entro 120 giorni dalla data di prenotazione pena l’annullamento della

prenotazione stessa.

Gli installatori che possono effettuare le trasformazioni a GPL o a gas metano devono avere i seguenti requisiti:

1. devono essere autorizzate dal D.T.T. ad installare impianti a gas, cioè devono avere l’autorizzazione all’installazione degli impianti a gas con “firma depositata”;

2. devono essere a conoscenza delle modalità del decreto del Ministero dell’Ambiente, in particolare devono conoscere quali sono i Comuni in cui il cittadino può ottenere l’incentivo e quali sono le caratteristiche sia dell’utente che del veicolo a cui è possibile erogare l’incentivo;

3. devono anticipare al cittadino avente diritto l’incentivo previsto dal “piano di dettaglio” elaborato da ICBI (Iniziativa Carburanti Basso Impatto) e approvato dal Ministero dell’Ambiente al momento della consegna del veicolo trasformato;

4. devono essere a conoscenza delle modalità per il recupero degli incentivi anticipati;

5. devono rispettare il listino prezzi massimi.

Gli installatori che vorranno aderire all’iniziativa dovranno seguire le procedure di adesione indicate nel dettaglio sui siti internet dedicati.

 

Cos’è ICBI

La Convenzione di Comuni denominata “Iniziativa Carburanti a Basso Impatto” (ICBI) nasce a Parma in data 24 settembre 2001, ai sensi del decreto n. 83 del 20 dicembre 2000 del Servizio IAR Ministero dell’Ambiente, firmata dai Comuni di Parma, Bari, Biella, Bologna, Bra, Firenze, Genova, Meina, Modena, Mondovì, Palermo, Piacenza, Pomigliano d’Arco, Reggio Emilia, Terni, Venezia, Verona, al fine di dare corso alle attività avviate con il Protocollo d’Intesa dell’8 maggio 2001 con l’ANCI, il Consorzio Ecogas (già Consorzio GPL Autotrazione), la Federmetano, l’Assogasliquidi, l’Unione Nazionale Autoscuole Studi Consulenza Automobilistica (UNASCA), l’Associazione italiana riparatori auto / Confederazione Nazionale Artigianato (AIRA/CNA), il Consorzio NGV System Italia e la Confartigianato / Autoriparazione. Viene così costituito un soggetto strumentale, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 267/2000 degli Enti associati, per realizzare un progetto nazionale per la gestione coordinata ed integrata della promozione e sviluppo dell’uso dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale e per lo sviluppo della rete di distribuzione degli stessi, per la cui esecuzione vengono destinati i primi fondi pari a € 24.216.556,94, erogati al Comune di Parma in qualità di capofila dell’iniziativa. Con la realizzazione del progetto, crescono i Comuni che aderiscono alla Convenzione: 124 nel 2002, 168 nel 2004. In data 19 ottobre 2005, al fine di rifinanziare il progetto, è stato siglato a Parma, presso il Ridotto Teatro Regio, il nuovo Accordo di Programma, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli, ed al Presidente della Conferenza, Pietro Vignali, in rappresentanza di 533 Comuni aderenti Vengono destinati ulteriori € 20.000.000,00, per un ammontare complessivo di € 44.216.556,94. L’Accordo ha quindi previsto (dalla sua nascita ad oggi) il finanziamento delle seguenti azioni:

concessione di contributi a favore dei cittadini per l’installazione di impianti di alimentazione a gpl e metano su autovetture alimentate a benzina di categoria Euro 0, Euro 1 ed Euro 2;

cofinanziamento, fino ad un importo del 70% del costo totale, di impianti di distribuzione di gpl e metano a beneficio delle flotte pubbliche;

creazione e mantenimento della struttura dell’Ufficio ICBI presso il Comune di Parma;

attività di comunicazione, a livello nazionale, dell’iniziativa ICBI.

 

Il 18 gennaio 2006, l’Accordo di Programma è stato integrato da un Atto aggiuntivo con il quale una quota di € 100.000,00 è stata destinata ad un’iniziativa sperimentale, concernente l’installazione di kit per la trasformazione dell’alimentazione dei motoveicoli da benzina a gas metano o gpl. Dall’avvio di ICBI, avvenuto con il Protocollo del 2001 e proseguito con l’Accordo di Programma del 2005, ed al quale attualmente aderiscono 634 Comuni italiani, sono stati conseguiti i seguenti risultati.

PROTOCOLLO D’INTESA sottoscritto l’8 maggio 2001 (€ 24.216.556,94).

Sono state liquidate n. 45.809 pratiche relative ad altrettanti incentivi per l’installazione di impianti di alimentazione a metano e gpl, su autovetture a benzina Euro 0 ed Euro 1. L’importo unitario dell’incentivo è stato di € 309,87.

Relativamente al finanziamento degli impianti di distribuzione di metano/gpl per le flotte pubbliche, risultano cofinanziati n. 13 impianti, relativi ad altrettanti comuni.

E’ stata svolta la campagna di comunicazione “A gas per l’ambiente” con la produzione di 9.000 manifesti, 10.000 locandine, 600.000 depliant, 900 stendardi e 3.750 adesivi distribuiti a Comuni, enti, associazioni ed officine.

ACCORDO DI PROGRAMMA del 19 ottobre 2005 (€ 20.000.000).

Sono state liquidate n. 37.101 pratiche relative ad altrettanti incentivi per l’installazione di impianti di alimentazione, a metano e gpl, su autovetture a benzina Euro 1 ed Euro 2. L’importo unitario dell’incentivo è stato di € 350.

Relativamente al finanziamento degli impianti di distribuzione di metano/gpl per le flotte pubbliche, risultano cofinanziati n. 7 impianti, relativi ad altrettanti comuni.

E’ stata svolta la campagna “Gas & Park”, con la quale, per ogni trasformazione effettuata, sono state assegnate schede parcheggio da utilizzare nelle aree di sosta a pagamento in tutte le città italiane ed il contrassegno adesivo con il logo ICBI.

Sono state sostenute le spese per la struttura dell’Ufficio ICBI.

Tra le azioni intraprese per l’attuazione del progetto, rientra la stipula del Protocollo di Intesa che Convenzione ICBI e Società Autostrade per l’Italia S.p.A. hanno sottoscritto il 27/09/2006 al fine di favorire azioni di sviluppo per l’uso di carburanti alternativi (GPL e Metano), incentivando il potenziamento delle reti di distribuzione, di realizzazione di interventi gestionali e per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per lo sviluppo delle aree a verde, ad individuare campagne promozionali per incentivare l’uso di carburanti alternativi e informative di supporto alla gestione della mobilità urbana.

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