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BORSE di STUDIO - Sito della Città di Cava de' Tirreni
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UFFICI attività / Pubblica Istruzione

BORSE di STUDIO
documenti allegati
[manifesto]

BORSE di STUDIO

Ultimo aggiornamento : 02/05/2011Bando Concorso per l'assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione Anno Scolastico 2009/2010

In conformità alle disposizioni previste dalla Circ. del Dirigente del Settore n. 2011.0031554 del 17/1/2011 - a seguito della pubblicazione sul BURC n. 1 del 3/1/2011 del Decreto Dirigenziale n.646 del29/12/2010 del Piano di Riparto per gli adempimenti di cui al D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106, è bandito dal Comune di Cava de' Tirreni il concorso per la concessione di “borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione” per gli studenti iscritti, nell’anno scolastico 2009/2010, alle scuole primarie, alle scuole medie inferiori ed alle scuole medie superiori del territorio di Cava de’ Tirreni (Legge n. 62 del 10/03/2000 - D.P.C.M n. 106 del 14/02/2001)

 

1. REQUISITI GENERALI NECESSARI PER RICHIEDERE LE “BORSE DI STUDIO”

Hanno titolo a concorrere alla concessione delle “borse di studio” gli alunni iscritti, nell’anno scolastico 2009/2010, alle scuole primarie, alle scuole medie inferiori ed alle scuole medie superiori, statali e paritarie, che hanno sede nel Comune di Cava de' Tirreni e che appartengono a nuclei familiari la cui situazione reddituale (ISEE) sia inferiore o uguale a € 10.633,00 (redditi 2008).

Il beneficio è richiesto da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente se maggiorenne.

 Le spese rimborsabili, così come previsto dalle norme regionali, attengono a:

Spese di frequenza:

·        le somme a qualunque titolo versate alla scuola su deliberazione del Consiglio di Circolo o l’Istituto pagate con bollettino di c/c postale o il cui incasso avvenga tramite rilascio di ricevuta numerata;

·        le rette versate a scuole paritarie;

·        rette per Convitti annessi ad Istituti statali, per Convitti gestiti direttamente o in convenzione dalla scuola o dall’Ente locale.

Acquisto di materiali, attrezzature e ausili didattici personali:

·        spese documentabili per sussidi didattici, corsi per attività interne od esterne alla scuola da queste promosse anche ai fini del riconoscimento dei “crediti formativi”;

·        spese per materiale didattico o strumentale di particolare interesse richiesto dalla scuola con esclusione delle spese per l’acquisto dei libri di testo obbligatori;

Trasporto e pasti consumati presso le mense scolastiche:

·        abbonamenti per trasporto su mezzi pubblici e servizio trasporto scolastico comunale;

·        attestazione di spesa dalla quale risulti il numero dei chilometri che intercorrono tra il luogo di abitazione e la scuola frequentata dallo studente con dichiarazione di mancanza di servizio pubblico di trasporto;

·        spese per il servizio di mensa a gestione diretta/indiretta degli EE.LL.;

·        spese per i servizi di mensa e di ristoro in esercizi interni alla scuola, documentabili da fatture o da dichiarazione della scuola;

·        spese di mensa o di ristoro per gli alunni delle scuole superiori in esercizi pubblici nella città di frequenza della scuola non coincidente con quella di residenza, in assenza di servizi specifici, opportunamente documentabili con fatturazione anche periodica

Le spese sopra specificate devono riferirsi all’anno scolastico 2009/2010 e il tetto minimo di spesa effettivamente sostenuta ai fini dell’ammissione al beneficio è stabilito in € 51,65 comma 2 dell’art. 5 del D.P.C.M. n. 106 del 14/02/2001).

2. REQUISITI ECONOMICI

Le “borse di studio” sono attribuite secondo una graduatoria stilata in base alle condizioni economiche dei richiedenti la concessione del beneficio, in possesso dei requisiti di cui al punto 1 del presente bando, fino a concorrenza delle risorse assegnate dalla Regione Campania.

Le condizioni economiche del richiedente la concessione sono espresse dalla situazione economica del nucleo familiare di appartenenza determinata, a norma dell’articolo 3 del D.P.C.M. n. 106 del 14 febbraio 2001, applicando la disciplina dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, come modificato dal decreto legislativo 3 maggio 2000, n. 130, ed ai relativi decreti attuativi (vedere punto 3 del presente bando).

L’assegnazione delle “borse di studio” è disposta prioritariamente a favore delle famiglie in condizioni di maggiore svantaggio economico.

La graduatoria è pertanto ordinata in base alla progressione degli indicatori della situazione economica equivalente (ISEE) fino e non oltre i valori massimi indicati al punto 1 del presente bando ( nuclei familiari la cui situazione reddituale ISEE per l’anno 2008 non sia superiore a € 10.633,01.

Nel caso di parità si terrà conto, nell’ordine, dei seguenti criteri:

 

a. persone con handicap e invalidi (precedenza ai richiedenti nei cui nuclei familiari sono presenti soggetti con handicap permanente grave o invalidità superiore al 66% di riduzione della capacità lavorativa);

b. genitore e figli minori (precedenza ai richiedenti nei cui nuclei familiari sono presenti figli minori ed un solo genitore);

 

c. figli minori e genitori lavoratori (precedenza ai richiedenti nei cui nuclei familiari sono presenti figli minori e genitori, [o unico genitore se il nucleo è composto esclusivamente dall’unico genitore e dai suoi figli minori] che svolgono, entrambi [o l’esclusivo genitore], attività di lavoro o di impresa).

 

3. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA

Il richiedente la concessione, ossia, uno dei genitori, chi rappresenta il minore o lo studente maggiorenne, attesta la situazione economica del nucleo familiare per l’anno 2008 con dichiarazione sostitutiva unica, di cui all’art. 4 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, come modificato dal decreto legislativo 3 maggio 2000, n. 130, resa su modello conforme a quello di cui al D.P.C.M. del 18 maggio 2001 da compilare presso i CAF territoriali.

 

4. DOCUMENTAZIONE PRESCRITTA

Ai fini della partecipazione al concorso la documentazione da presentare è la seguente:

1. la domanda d’ammissione al concorso diretta al Dirigente del II Settore del Comune sede della scuola frequentata dallo studente nell’anno scolastico 2009/2010;

2. copia della dichiarazione sostitutiva unica, munita dell’attestazione di presentazione, relativa ai redditi 2008, con la quale si attesta la situazione economica del nucleo familiare, rilasciata da un CAF o altro ente deputato o dichiarazione sostitutiva attestante l’ISEE (redditi 2008);

3. la copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità, in corso di validità del dichiarante.

Il richiedente deve dichiarare le spese, di cui al punto 1 del presente bando, effettivamente sostenute per l’anno scolastico 2009/2010. Il richiedente deve inoltre dichiarare di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non veritiere, è passibile di sanzioni penali ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, oltre alla revoca dei benefici eventualmente percepiti.

Il richiedente deve infine dichiarare di autorizzare l’Amministrazione comunale , a norma del Testo Unico – Codice sulla privacy – Dlgs. Vo n. 196/2003 , il trattamento dei dati personali. Tale autorizzazione vale per tutta la durata dell’assistenza richiesta.

 

5. TERMINI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda d’ammissione al concorso, diretta al Dirigente del II Settore del Comune, sede della scuola frequentata dallo studente, con allegata copia della dichiarazione sostitutiva unica con reddito ISEE, relativa all’anno 2008, unitamente alla copia fotostatica di un documento d’identità del dichiarante, deve essere presentata alle scuole del territorio frequentate dagli studenti nell’a.sc. 2009/2010 entro e non oltre il termine del 6 GIUGNO 2011.

 

6. IMPORTI DELLE BORSE DI STUDIO E MODALITÀ DI PAGAMENTO

Le “borse di studio”, dell’importo di € 130,00 ( non modificabile dalle Amministrazioni comunali) nell’anno scolastico 2009/2010 per le scuole primarie, scuole medie inferiori e superiori, sono assegnate secondo una graduatoria composta in ordine alla situazione economica, come meglio specificato al punto 2, sulla base della spesa, di cui al punto 1 fino ad esaurimento delle risorse a disposizione del Comune.

 

7. ACCERTAMENTI DEL COMUNE SULLA VERIDICITÀ DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE PRODOTTE

La responsabilità della veridicità delle dichiarazioni riportate è esclusivamente del richiedente la concessione che le ha sottoscritte e che, in caso di falsa dichiarazione, può essere perseguito penalmente (art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000).

Il Comune è tenuto a procedere ad idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, consultando direttamente gli archivi dell’amministrazione certificante ovvero richiedendo alla medesima, conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi (comma 1 e 2 dell’ art. 71 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000).

Qualora le dichiarazioni presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all’interessato di tale irregolarità. Questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione, in mancanza il procedimento non ha seguito (comma 3 dell’art. 71 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000).

Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R. del 28 dicembre 2000 n. 445, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000).

Il Comune controlla la veridicità della situazione economica familiare dichiarata e confronta i dati reddituali e patrimoniali dichiarati dai soggetti ammessi al beneficio con i dati in possesso del sistema informativo del Ministero delle finanze (comma 7 dell’art. 4 del D.Lgs n. 109 del 31/03/1998, come modificato dal D.Lgs n. 130 del 3/05/2000). Nel caso di erogazione del beneficio possono essere eseguiti controlli da parte della Guardia di finanza presso gli istituti di credito o altri intermediari finanziari, al fine di accertare la veridicità delle informazioni fornite (comma 3 dell’art. 6 del D.P.C.M. n. 221 del 7/05/1999).

 

8. ESITO DEL CONCORSO

L’esito della domanda sarà reso noto a tutti gli interessati mediante l’affissione della graduatoria degli ammessi al concorso, in quanto in possesso dei requisiti previsti dal presente bando, con l’indicazione dei vincitori delle “borse di studio”, alle bacheche del Comune, della scuola frequentata dallo studente e attraverso il sito internet del Comune di Cava de’ Tirreni all’indirizzo:

 www.comune.cavadetirreni.sa.it e www.intermedia.sa.it/ufficiopi


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